Chiusura
Vedi tutti
Loading...
Img canvas

Tappa07

Porto Potenza Picena -

San Benedetto del Tronto

Domenica 16  Marzo 2025 147km Dislivello 750 mt

Tempo totale: 3:08:07 Ritirati: 6

ordine
d'arrivo
vincitore di tappa

MILAN Jonathan

LIDL-TREK

3:08:07

BENNETT Sam

DECATHLON AG2R LA MONDIALE TEAM

+ 0:00

KOOIJ Olav

TEAM VISMA - LEASE A BIKE

+ 0:00

classifica
maglie
AZZURRA
AYUSO Juan
UAE TEAM EMIRATES
VERDE
TAROZZI Manuele
VF GROUP BARDIANICSF-FAIZANE'
CICLAMINO
MILAN Jonathan
LIDL-TREK
BIANCA
AYUSO Juan
UAE TEAM EMIRATES
Ordine di arrivo
Classifica maglie
Rivivi il live Vai alle classifiche

scopri di più

info tecniche

altimetria

planimetria

info tecniche

Tappa poco mossa nella prima parte e assolutamente piatta negli ultimi 80 km. Partenza lungo l’Adriatico per entrare lungo la valle dell’Aso da Pedaso. Breve salita a Santa Maria della Fede per poi raggiungere con l’ultima facile salita Ripatransone. Lunga discesa fino a Grottammare prima di entrare nel circuito di circa 15 km da ripetere 5 volte. Percorso del circuito prevalentemente su strade rettilinee, larghe e asfaltate.
Ultimi km
Ultimi 3 km su strade ampie e prevalentemente rettilinee alcune semicurve su strade di media larghezza nella prima parte. Ultima doppia curva a circa 1km dall’arrivo. Carreggiata di 8 m, fondo asfaltato.

partenza / arrivo

ultimi km

crono tabella

Percorso Strava

  • altimetria
  • planimetria
  • info tecniche
  • partenza / arrivo
  • ultimi km
  • crono tabella
  • Percorso Strava

info turistiche

Città di:

partenza
arrivo

Porto Potenza Picena

Panoramica

Porto Potenza Picena è l’area litoranea di Potenza Picena, città sospesa tra l’azzurro del mare e il verde delle colline, caratterizzata da un borgo medievale meravigliosamente conservato e un ampio tratto di costa che si affaccia sull’Adriatico.

Un mare pregno di storia e passione, dai suggestivi scorci, bellezze paesaggistiche ed architettoniche, antiche tradizioni. Lunghe distese di sabbia fine intervallate da brevissime zone di scogliera, fondali bassi e acqua cristallina tipica della Riviera del Conero: la città è Bandiera Blu dal 2008, riconoscimento che testimonia la qualità ambientale e la gestione sostenibile del territorio. Dal 2024 è destinazione Bandiera Lilla, per l’impegno profuso sul fronte dell’accessibilità.

Ma Potenza Picena è anche luogo ricco d’arte, cultura e spiritualitàche conserva gelosamente palazzi e ville storici, cuore dell’antica Montesanto, borgo nato all’indomani dell’Unità d’Italia. Muovendo poi verso le frazioni, a farla da padrone è lo scenario tipico della campagna maceratese: il saliscendi delle colline che accompagna amorevolmente verso il mare, i campi coltivati con cura, i colori che cambiano ad ogni stagione. Uno spettacolo da non perdere.

Gastronomia

Potenza Picena vanta un ricchissimo patrimonio enogastronomico, connubiodi variegati piatti “di terra e di mare”, tramandati di generazione in Generazione. Guazzetti, fritture, scottadito: ogni cottura è buona per regalarci emozioni e sapori inconfondibili, grazie alla qualità delle materie prime e alla passione degli chef edella comunità del posto.

  • SEPPIE E PISELLI: questo piatto è il sovrano indiscusso della tradizione marinara di Potenza Picena.
  • GNOCCHI CON IL SUGO DI PAPERA: un must della tradizione enogastronomica maceratese.
  • La CARRETTIERA: è un piatto tipico della tradizione contadina, non solo marchigiana, che prende il nome dagli antichi “carrettieri” che, con i loro carri, trainati da cavalli o asini, trasportavano merci e a volte anche persone. Un piatto semplice che ha fatto la storia, un abbinamento terra-mare tinto di rosso.
  • FRASCARELLI MARCHIGIANI: a suo tempo cibo dei poveri, ora, con l’aggiunta di alcuni importanti ingredienti, piatto gustosissimo e ricercato; come anche i fagioli con le cotiche, le tagliatelle alla potentina e la polenta con le salsicce.
  • I VINCISGRASSI: sovrani indiscussi della tradizione culinaria maceratese, i Vincisgrassi vengonospesso degradati a mere “lasagne”, bistrattandone così l’antichissima storia e l’unicità della ricetta.
  • Ogni regione italiana ha il proprio GUAZZETTO che però non deve essere accomunato albrodetto o ad una zuppa di pesce. Infatti, mentre zuppa e guazzetto nascono come portate importanti, in cui si trovanodiverse varietà di pesce, il brodetto è un piatto povero, fatto con gli scarti del pescato. Il termine “guazzetto” deriva da “guazzo”, che significa grande quantità di liquido sparsoper terra. Così il guazzetto è un sugo, una salsa molto fluida in cui cuocere il pesce.
  • FURBI CON L’ABBITTI: un piatto della tradizione, dal nome così curioso, che nasce dallo scambio trapescatori e contadini. Quando i primi rientravano dal mare portando con sé il pescato, incontravano icontadini che, provenienti dalle campagne per vendere sulla costa il loro raccolto, scambiavano i polpi (i “furbi”) in cambio di verdure fresche. Nasceva così questa ricetta che stupisce per la sua bontà e versatilità.
  • IL PISELLO DI MONTESANTO: questo legume è un’eccellenza locale unica nel suo genere, una biodiversitàtipica delle campagne intorno alla frazione di Montecanepino. È stato intrapreso l’iter per il riconoscimento della biodiversità genetica del seme e, quindi, per la valorizzazione di questa preziosa risorsa.

Vini e Bevande

Il vino

Potenza Picena sviluppa intorno al vino eventi (basti pensare alla festa del Grappolo D’oro), attività e progetti che permettono una migliore qualità della vita, unosviluppo sostenibile e opportunità di lavoro. Recatevi presso una delle cantinelocali e regalatevi un assaggio: vorrete acquistare più di una bottiglia. DOC è il Vino bianco dei Colli Maceratesi Ribona, da bere giovane e fresco, in grado diesaltare il gusto di molluschi bivalvi crudi a tendenza dolce e di risi e minestre consalse bianche delicate. Rinomato è anche il Rosso Piceno, con cui potrete esaltare il gusto di salumi e piatti a base di carne.

L’olio

Infinite sfumature, infiniti aromi: questo è quanto regala al palato l’olio di Potenza Picena. L’olivo è una costante delle campagne potentine e la sua coltivazione è affidataa mani sapienti, che ne onorano oggi la sua millenaria storia con olii da un gustoraffinato ed inconfondibile. Oltre alle varietà più diffuse come il Frantoio e il Leccino, ne troviamo diverse autoctone con olii che ben si sposano con i piatti della cucinalocale come la Mignola, la Raggia o il Piantone di Mogliano.

Punti di Interesse

IL LITORALE

Affascinante è il tratto della costa maceratese di PortoPotenza Picena che affaccia sull’Adriatico, un mare pregno di storia e di passione, caratterizzato da suggestiviborghi, bellezze paesaggistiche ed architettoniche, antiche tradizioni. La spiaggia è di sabbia finissima e distante dalla strada, un’oasi sicura per i bambini, grazie anche ai fondali bassi. Il lungomare, su cui si affacciano molti ristoranti di pesce, è perfetto per rilassarsi passeggiando cullati dal suono delle onde.

Siamo nel luogo ideale per una rilassante vacanza al sole e per la scoperta ditante piccole, grandi meraviglie.

Tra queste la Torre quadrata di Sant’Anna, imponente edificio che consentiva di avvistare imbarcazioninemiche in avvicinamento, oggi regala unavista mozzafiato e permette di scorgere dall’alto tutto il fascino di questa località costiera.

Dal lungomare si può salire alla scoperta del Belvedere Robert Baden Powell. Altra perla imperdibile è il nucleo storico della cittadina marinara: “le casette”. Si tratta della parte più suggestiva dell’abitato di Porto Potenza Picena. A caratterizzarlo, infatti, sono schiere di sobrie casette appartenute un tempo a famiglie di “sciapecotti”, termine con cui in passato si identificavano i pescatori.

L’OASI DEI LAGHETTI

Una pista ciclopedonale collega ilcentro di Porto Potenza con l’Oasi dei Laghetti. Il parco, che sorge nell’area di un’ex cava recuperata, si trova a ridosso del tratto nord della costa e comprende anche una limitrofa zona floristica. Oggi è un’oasi protetta ed è un rifugio per varie specie animali e di volatili, capace di suscitare un grande interesseanche dagli amanti del bird watching.

VILLA BUONACCORSI

Annoverata tra le gemmepiù preziose del territorio potentino, questa dimora storica conserva infatti uno tra i più affascinanti giardinisettecenteschi d’Italia, suddiviso in cinque terrazze unite da una grande scalinata centralee protette da un fitto boschetto, ricco di fontane, giochi d’acqua, vialetti, nicchie emagnifiche statue. Divenuta patrimonio del Ministero dei Beni Culturali, è stata inserita all’interno del circuito Musei Italiani.

IL CENTRO STORICO

Andate alla scoperta del centro storico dell’antica Monte Santo: partite dalla Madonna della Neve, entrate nel borgo da Porta Marina, raggiungete la Chiesadi San Francesco e rinfrancatevi lo spirito con una sosta al Belvedere Donatori di Sangue “Pincio”. Volgete lo sguardo alla Piramide de Mayo che saprà raccontarvidello stretto rapporto che lega Potenza Picena all’Argentina. Proseguite fino ad arrivare a Piazza Giacomo Matteotti. Incorniciata dagli splendidi palazzi delle famiglie nobiliari di un tempo, questa piazza saprà rapire il vostrointeresse per la bellezza architettonica e la loro eleganza. Regalatevi una visita al Palazzo Comunale, che accoglie diversi capolavori d’arte, e alteatro Mugellini, tra i 14 teatri marchigiani candidati a diventare patrimonio UNESCO.

Fate una sosta anche all’Auditorium Ferdinando Scarfiotti, che custodisce un grandetesoro: l’organo realizzato da Giovanni Fedeli. Attraversate Corso Vittorio Emanuele e raggiungete la Chiesa di Santa Caterina e lasplendida Collegiata di Santo Stefano. Concludete il tour nel vecchio quartiere ebraico, luogo pregno di storia e di mistero.

San Benedetto del Tronto

Panoramica

San Benedetto del Tronto è il comune litoraneo più meridionale delle Marche. Chiamata anche Riviera delle Palme, dicitura poi estesa anche alle località limitrofe della costa, richiama visitatori da ogni parte d’Italia e d’Europa. E’ una delle principali località turistiche delle Marche, grazie alle ampie spiagge sabbiose, alcune delle quali vantano i riconoscimento Bandiera Blu, incorniciate nell’affascinante sfondo delle palme e degli oleandri, in grado di evocare meravigliosi scenari esotici.

Il Lungomare è caratterizzato da ben 8 mila palme di varie specie e da numerose zone relax, giochi per bambini e giardini tematici, le oasi: giardino arido, giardino umido, giardino delle palme, giardino delle rose, giardino della macchia mediterranea. I materiali e le architetture seguono la vocazione del lungomare, in modo da apparire veri e propri spazi naturali ove sostare per ammirare il panorama, o per l’accesso diretto alla spiaggia.

Gastronomia

Il piatto tipico di San Benedetto del Tronto è il brodetto alla sambenedettese, una zuppa di pesce con l’aggiunta di peperoni e aceto. In una pentola con dell’olio extra vergine d’oliva, si fanno inbiondire delle cipolle ed un pezzetto di peperoncino per poi aggiungervi le seppie, calamari e del vino bianco, poi dei pomodori verdi, tagliati grossi e pezzi di peperone verde e rosso, i quali in particolare contraddistinguono questa ricetta dalle numerose altre varianti marchigiane. Quindi è la volta del pesce: immancabili nella ricetta sambenedettese sono palombo, rospo, mazzoline, scorfano, razza e canocchie. Si fa cuocere il tutto a fuoco lento, con la pentola coperta per alcuni minuti e, prima di servire, si aggiunge del buon aceto di vino bianco. Ideale è servirlo accompagnato a pane abbrustolito.

Specialità unica al mondo è la famosa Oliva Ascolana del Piceno DOP, che si presenta con forma leggermente allungata di colore uniforme, dal verde al giallo paglierino: è croccante, di facile digestione e di gran lunga la miglior oliva verde da tavola del mondo. Gode di illustri preferenze e testimonianze che ne decantano la bontà in salamoia (Plinio), o di citazioni più recenti legate a Papa Sisto V, Garibaldi, Rossini, Puccini. Riconosciute DOP nel 2005, queste tipiche olive sono l’ingrediente principale con cui si prepara la ricetta delle Olive Ascolane: ripiene con una gustosa farcitura a base di carne e poi fritte, sono ottime come antipasto,  o all’aperitivo, servite  sia calde che fredde. Vero imbolo dello Street food, possono essere gustate tranquillamente anche a passeggio. La ricetta attuale ha origine nel XIX secolo, quale specialità diffusa tra le famiglie agiate.

Bevande

Numerosi sono i vini prodotti nel ricco entroterra circostante, da accompagnare alle squisitezze della riviera. Un vino agile e non banale, ricco di profumi freschi di ginestra è la Passerina di Offida DOCG, che si accosta molto bene a primi piatti leggeri e a zuppe, oltre che a piatti a base di pesce. Vino ottenuto da uve esclusivamente di vitigno Passerina, autoctone delle Marche, si presenta con un bel colore giallo paglierino tenue. I profumi sono tipici della frutta tropicale e mela verde, mentre quelli floreali rimandano all’acacia e alla ginestra. E’ un vino da degustare possibilmente giovane, per apprezzarne tutta la freschezza e versatilità negli accostamenti.

Nelle tonalità del fiore di coriandolo, il Pecorino di Offida DOCG è prodotto nelle colline che circondano Ascoli Piceno e si abbina alla perfezione a piatti a base di pesce, molluschi e crostacei. E’ perfetto anche con carni bianche e formaggi di media stagionatura. Ha un bel colore giallo dorato, con lievi riflessi verdolini e interessanti note balsamiche di erbe aromatiche e di frutta gialla matura e agrumi, che si sprigionano appena accostato al naso. Il risultato è un gusto intenso e persistente, fresco e bilanciatamente sapido.

Tra i rossi, immancabile è il Rosso Piceno DOC Superiore, che rimanda agli aromi della viola. Si abbina perfettamente a carni arrosto, a piatti di moderata piccantezza e, ovviamente, a formaggi importanti dal gusto deciso. E’ prodotto in particolare dai vitigni di Montepulciano e Sangiovese e si caratterizza per un bel colore rosso rubino vivace con leggere venature violacee. Si presenta all’olfatto con interesanti note di spezie dolci e frutta rossa, profumi e aromi che si ritrovano agevolmente in bocca con ampiezza ed eleganza.

Punti di interesse

San Benedetto del Tronto è da sempre strettamente legata al mare e alla tradizione della marineria. Il Polo Museale del Mare comprende il Museo della civiltà marinara delle Marche, il Museo delle Anfore, il Museo Ittico e l’Antiquarium Truentinum. La Pinacoteca del mare, inaugurata nell’aprile del 2009, anche se collocata nel cuore del vecchio abitato, è parte integrante del polo museale dedicato al mare allestito al Mercato Ittico. Interessante è il MAM, Museo d’Arte sul Mare, un museo permanente all’aperto, che si sviluppa lungo tutto il molo sud e ospita ben 145 opere d’arte, delle quali 135 sculture e 10 grandi murali.

La città presenta un nucleo antico, il paese alto, ai piedi del quale si sviluppa la marina, il borgo peschereccio sviluppatosi a partire dal Settecento. Il borgo antico è caratterizzato dalla trecentesca esagonale Torre dei Gualtieri. Il torrione, che attraverso il suo orologio scandisce le ore della giornata, è il simbolo della città. Tra i siti di maggiore attrazione turistica si ricordano il Santuario della Madonna del Santissimo Sacramento, la Cattedrale di Santa Maria della Marina, la Chiesa di San Giuseppe, il Vescovado, il Teatro Comunale Concordia e il Faro 

Il Lungomare è costeggiato da lussureggianti giardini, una pineta, campi da tennis, una pista di pattinaggio e un edificio, la Palazzina Azzurra, storico locale della città, sulla foce del torrente Albula. Ciò che rende le spiagge di San Benedetto del Tronto a misura di bambino sono la sabbia fine, adatta alla costruzione di castelli e a scavare buche, e i fondali bassi particolarmente indicati per immergersi con i braccioli o sopra un canottino. Da segnalare poi è il Giardino Zio Marcello, situato di fronte alla spiaggia libera, una vasta area verde dotata di giochi per bambini. Un’ampia pista ciclabile costeggia ininterrottamente la spiaggia e prosegue senza interruzioni per oltre 15 km, fino a Cupra Marittima. A sud, la pista arriva fino all’altezza di via del Mare a Porto d’Ascoli. La cittadina ha anche un bel porto turistico, un porto peschereccio e un mercato del pesce all’ingrosso tra i più importanti d’Italia.

A nord della foce del fiume Tronto è situata la Riserva Naturale Sentina, che si caratterizza, oltre che per la migrazione dell’avifauna, per un tratto di spiaggia sabbiosa con retroterra non edificato.

Tra gli eventi più significativi ci sono la mostra-mercato L’Antico e le Palme, che attira antiquari e collezionisti italiani ed esteri; la Festa della Madonna della Marina l’ultima domenica di luglio, che consiste in una processione in mare con i pescherecci; il Premio Libero Bizzarri, uno dei concorsi più rinomati nel campo del cinema documentario a livello nazionale, e Anghiò, il Festival Internazionale del Pesce Azzurro.

 

Video Tappa 07

Tappa 7

Tirreno-Adriatico Crédit Agricole 2024 | Tappa 7 | Highlights 🇮🇹

10 Mar 2024
Tappa 7

Tirreno-Adriatico Crédit Agricole 2024 | Tappa 7 | Ultimo KM 🇮🇹

10 Mar 2024
Tappa 7

Tirreno-Adriatico Crédit Agricole 2024 | Tappa 7 | Highlights 🇬🇧

10 Mar 2024

Foto Tappa 07

Tappa 07

Tirreno-Adriatico Crédit Agricole 2025 | Tappa 7 | Best of

16/03/2025

Best of Tappa 07

  1. Tappa 07

    Con la foto del nuovo Re dei Due Mari vi ringraziamo per aver seguito la Tirreno Adriatico 2025 con noi!

    16:30:47
  2. Tappa 07

    Jonathan Milan (Lidl Trek) si è invece ripreso la Maglia Ciclamino

    16:25:44
  3. Tappa 07

    Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) si aggiudica la Maglia Verde di miglior scalatore

    16:24:38
  4. Tappa 07

    Due italiani sul podio, non succedeva dal 2010

    16:16:18
  5. Tappa 07

    Ayuso: "Era uno dei miei obiettivi stagionali"

    16:14:43
  6. Tappa 07

    Milan: "E ora testa alla Milano-Sanremo"

    16:12:44
Seguici
sui social
# TirrenoAdriatico
top sponsor
official partners
institutional partners
official suppliers