10/03/2025
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planimetria
info tecniche
Cronometro individuale perfettamente pianeggiante composta da una due settori praticamente rettilinei che corrono in andata e ritorno sui lungomare di Camaiore e Viareggio con soltanto alcune curve di raccordo e il “giro di boa”. Svolta a U al km 5.4 a Viareggio dove viene rilevato il tempo intermedio. Successivo rientro rettilineo al Lido di Camaiore dove una svolta a S immette nell’ultimo chilometro
Ultimi km
Gli ultimi 3 chilometri sono pianeggianti in direzione nord costituiti da un lungo rettilineo ininterrotto. Arrivo su asfalto larghezza 7 m.
11/03/2025
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info tecniche
Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte. Partenza da Camaiore e attraverso Montemagno si raggiunge prima Pisa e poi il Livornese per abbandonare la costa nei pressi di Cecina e proseguire nell’entroterra verso Canneto. Una volta terminato il lungo tratto che segue, prevalentemente in discesa, si entra nel circuito finale di circa 20 km da ripetere una volta.
Ultimi km
Circuito finale quasi interamente cittadino con alcune svolte. Ultimi km prevalentemente rettilinei, su asfalto, carreggiata di 8 m.
12/03/2025
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info tecniche
Tappa molto lunga e abbastanza ondulata nella prima parte. Partenza da Follonica per percorrere la parte settentrionale della provincia di Grosseto fino a sfiorare il Monte Amiata e attraversare il senese scalando il Passo del Lume Spento e la Foce fino a Montalcino e Chiusi. Dopo il percorso si addolcisce e lungo la piana del Trasimeno porta a Foligno attraverso strade prevalentemente rettilinee a volte con carreggiata ristretta. Superata Foligno si affronta la salita finale per il Valico di Colfiorito posto a circa 4 km dall’arrivo.
Ultimi km
Ultimi chilometri in netta ascesa. Parte più dura all’inizio con tratti oltre il 10% e poi lugo falsopiano a salire fino al Valico. Breve discesa e dopo l’attraversamento dell’abitato di Colfiorito breve ascesa fino all’arrivo.
13/03/2025
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info tecniche
Tappa molto mossa con finale assolutamente pianeggiante. Si scalano alcuni valichi appenninici molto lunghi (attorno ai 15 km) sebbene non particolarmente pendenti per entrare nella piana del Fucino dove giunti a Trasacco di percorre un circuito di circa 14 km da effettuare due volte.
Ultimi km
Ultimi chilometri all’interno di un circuito completamente piatto da ripetere due volte. Circuito costituito da strade perfettamente diritte raccordate da svolte ad angolo retto. Un po’ più articolato il passaggio nel centro cittadino. Arrivo su asfalto largo 8 m.
14/03/2025
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info tecniche
Tappa molto mossa costellata di salite più o meno impegnative. Se ne contano almeno nove e alcune sono catalogate come GPM. Da Ascoli Piceno attraverso la Croce di Casale si attraversano Amandola, Sarnano e Tolentino. La corsa sempre diretta a Nord transita sulle pendici del Monte San Vicino e entra nella dura parte finale. Dopo Castelleone di Suasa si passa una prima volta nell’abitato di Pergola (non si transita sull’arrivo) e si scalano le salite di Barbanti e Monterolo con lunghi tratti ripidi e discese impegnative. La seconda conduce nel centro di Pergola per poi raggiungere l’arrivo.
Ultimi km
Ultimi chilometri in parte in discesa e poi pianeggianti in città fino all’ultimo chilometro dove la strada sale leggermente. Il rettilineo di arrivo misura una larghezza di 7 m su fondo asfaltato in leggera salita.
15/03/2025
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È la tappa più dura della Tirreno-Adriatico con arrivo in salita. Si snoda lungo le valli dell’interno marchigiano con continui saliscendi nella prima parte intervallati da alcune salite importanti come Crispiero e il Valico delle Arette (dopo aver scalato il Santuario di Macereto). Nell’ultima parte di transita da Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera per affrontare la salita finale.
Ultimi km
Gli ultimi km sono costituiti dalla salita a Frontignano. Salita di circa 8 km con lunghi tratti sopra il 10% specialmente nella prima parte. Salita ampia e caratterizzata da numerosi tornanti in sequenza. In prossimità dell’ultimo chilometro le pendenze diminuiscono leggermente. Rettilineo largo 6 m su fondo in asfalto.
16/03/2025
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Tappa poco mossa nella prima parte e assolutamente piatta negli ultimi 80 km. Partenza lungo l’Adriatico per entrare lungo la valle dell’Aso da Pedaso. Breve salita a Santa Maria della Fede per poi raggiungere con l’ultima facile salita Ripatransone. Lunga discesa fino a Grottammare prima di entrare nel circuito di circa 15 km da ripetere 5 volte. Percorso del circuito prevalentemente su strade rettilinee, larghe e asfaltate.
Ultimi km
Ultimi 3 km su strade ampie e prevalentemente rettilinee alcune semicurve su strade di media larghezza nella prima parte. Ultima doppia curva a circa 1km dall’arrivo. Carreggiata di 8 m, fondo asfaltato.
Lido di Camaiore – Lido di Camaiore Tudor ITT
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Cronometro individuale perfettamente pianeggiante composta da una due settori praticamente rettilinei che corrono in andata e ritorno sui lungomare di Camaiore e Viareggio con soltanto alcune curve di raccordo e il “giro di boa”. Svolta a U al km 5.4 a Viareggio dove viene rilevato il tempo intermedio. Successivo rientro rettilineo al Lido di Camaiore dove una svolta a S immette nell’ultimo chilometro
Ultimi km
Gli ultimi 3 chilometri sono pianeggianti in direzione nord costituiti da un lungo rettilineo ininterrotto. Arrivo su asfalto larghezza 7 m.
Camaiore – Follonica
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Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte. Partenza da Camaiore e attraverso Montemagno si raggiunge prima Pisa e poi il Livornese per abbandonare la costa nei pressi di Cecina e proseguire nell’entroterra verso Canneto. Una volta terminato il lungo tratto che segue, prevalentemente in discesa, si entra nel circuito finale di circa 20 km da ripetere una volta.
Ultimi km
Circuito finale quasi interamente cittadino con alcune svolte. Ultimi km prevalentemente rettilinei, su asfalto, carreggiata di 8 m.
Follonica – Colfiorito (Foligno)
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Tappa molto lunga e abbastanza ondulata nella prima parte. Partenza da Follonica per percorrere la parte settentrionale della provincia di Grosseto fino a sfiorare il Monte Amiata e attraversare il senese scalando il Passo del Lume Spento e la Foce fino a Montalcino e Chiusi. Dopo il percorso si addolcisce e lungo la piana del Trasimeno porta a Foligno attraverso strade prevalentemente rettilinee a volte con carreggiata ristretta. Superata Foligno si affronta la salita finale per il Valico di Colfiorito posto a circa 4 km dall’arrivo.
Ultimi km
Ultimi chilometri in netta ascesa. Parte più dura all’inizio con tratti oltre il 10% e poi lugo falsopiano a salire fino al Valico. Breve discesa e dopo l’attraversamento dell’abitato di Colfiorito breve ascesa fino all’arrivo.
Norcia – Trasacco
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Tappa molto mossa con finale assolutamente pianeggiante. Si scalano alcuni valichi appenninici molto lunghi (attorno ai 15 km) sebbene non particolarmente pendenti per entrare nella piana del Fucino dove giunti a Trasacco di percorre un circuito di circa 14 km da effettuare due volte.
Ultimi km
Ultimi chilometri all’interno di un circuito completamente piatto da ripetere due volte. Circuito costituito da strade perfettamente diritte raccordate da svolte ad angolo retto. Un po’ più articolato il passaggio nel centro cittadino. Arrivo su asfalto largo 8 m.
Ascoli Piceno – Pergola
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Tappa molto mossa costellata di salite più o meno impegnative. Se ne contano almeno nove e alcune sono catalogate come GPM. Da Ascoli Piceno attraverso la Croce di Casale si attraversano Amandola, Sarnano e Tolentino. La corsa sempre diretta a Nord transita sulle pendici del Monte San Vicino e entra nella dura parte finale. Dopo Castelleone di Suasa si passa una prima volta nell’abitato di Pergola (non si transita sull’arrivo) e si scalano le salite di Barbanti e Monterolo con lunghi tratti ripidi e discese impegnative. La seconda conduce nel centro di Pergola per poi raggiungere l’arrivo.
Ultimi km
Ultimi chilometri in parte in discesa e poi pianeggianti in città fino all’ultimo chilometro dove la strada sale leggermente. Il rettilineo di arrivo misura una larghezza di 7 m su fondo asfaltato in leggera salita.
Cartoceto – Frontignano (Ussita)
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È la tappa più dura della Tirreno-Adriatico con arrivo in salita. Si snoda lungo le valli dell’interno marchigiano con continui saliscendi nella prima parte intervallati da alcune salite importanti come Crispiero e il Valico delle Arette (dopo aver scalato il Santuario di Macereto). Nell’ultima parte di transita da Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera per affrontare la salita finale.
Ultimi km
Gli ultimi km sono costituiti dalla salita a Frontignano. Salita di circa 8 km con lunghi tratti sopra il 10% specialmente nella prima parte. Salita ampia e caratterizzata da numerosi tornanti in sequenza. In prossimità dell’ultimo chilometro le pendenze diminuiscono leggermente. Rettilineo largo 6 m su fondo in asfalto.
Porto Potenza Picena – San Benedetto del Tronto
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Tappa poco mossa nella prima parte e assolutamente piatta negli ultimi 80 km. Partenza lungo l’Adriatico per entrare lungo la valle dell’Aso da Pedaso. Breve salita a Santa Maria della Fede per poi raggiungere con l’ultima facile salita Ripatransone. Lunga discesa fino a Grottammare prima di entrare nel circuito di circa 15 km da ripetere 5 volte. Percorso del circuito prevalentemente su strade rettilinee, larghe e asfaltate.
Ultimi km
Ultimi 3 km su strade ampie e prevalentemente rettilinee alcune semicurve su strade di media larghezza nella prima parte. Ultima doppia curva a circa 1km dall’arrivo. Carreggiata di 8 m, fondo asfaltato.