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Van der Poel, la risposta

12/03/2021

Dopo il secondo posto di ieri, oggi van der Poel sceglie i tempi giusti, segue van Aert e lo batte sul traguardo di Gualdo Tadino

Non si è fatta attendere la risposta di Mathieu van der Poel nei confronti dei suoi diretti avversari. Nella tappa odierna, caratterizzata da una fuga di cinque corridori (Ludvigsson, Bais, Padun, Terpstra and Boivin), ripresa 2 km dal traguardo, il campione olandese, segue la lunga volata di van Aert per poi batterlo nei pressi del traguardo. Terzo Davide ballerini. In vista della tappa regina di Prati di Tivo, ha ora un vantaggio di 20 ” su Mikel Landa, Tadej Pogacar, João Almeida e Vincenzo Nibali, e di 38 ” su Egan Bernal.

 

 

RISULTATO FINALE

1 – Mathieu van Der Poel (Alpecin-Fenix) – 219 km in 5h24’18”, media 40.518 km/h

2 – Wout van Aert (Team Jumbo-Visma) s.t.

3 – Davide Ballerini (Deceuninck – Quick Step) s.t.

 

CLASSIFICA GENERALE

1 – Wout van Aert (Team Jumbo-Visma)

2 – Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) a 4”

3 – Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) a 10”

I leaders della Tirreno Adriatico e le statistiche di oggi

Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Sara Assicurazioni – Wout van Aert (Team Jumbo-Visma)

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Wout van Aert (Team Jumbo-Visma); sarà indossata da Davide Ballerini (Deceuninck – Quick Step)

Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Sportful – Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates)

STATISTICHE

Seconda vittoria di tappa per Mathieu van der Poel alla Tirreno-Adriatico, dopo la settima tappa a Loreto del 2020.

Prima di van der Poel, l’ultimo vincitore di tappa olandese è stato Wout Poels nella quarta tappa nel 2015. È la ventitreesima vittoria di tappa per i corridori olandesi. Solo gli italiani (155) e i belgi (44) ne hanno di più.

Per la prima volta dal 2013 (da Mark Cavendish), lo stesso corridore (Wout van Aert) guida la classifica generale nelle prime tre tappe della Tirreno-Adriatico.

Le dichiarazioni: Wout van Aert e Mathieu van Der Poel

Il vincitore di tappa Mathieu van Der Poel, ha dichiarato in conferenza stampa: “Il mio gesto celebrativo al traguardo l’ho rubato a un pilota di Moto GP. Non ricordo bene chi, ma l’ho visto fare su Instagram [si riferisce a Fabio Quartararo]. Ho promesso ai miei compagni di squadra che avrei provato a farlo in caso di vittoria. Ieri ero sicuramente un po ‘arrabbiato con me stesso. Ho sbagliato nel finale. Oggi volevo davvero vincere. La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro nel riprendere il primo gruppo. L’azione di Julian Alaphilippe non me l’aspettavo. Wout van Aert ha reagito immediatamente. Si è creata la situazione ideale per vincere. Milano-Sanremo sarà tutta un’altra storia. Vincerla non è paragonabile a una vittoria di tappa. Ma, sicuramente, il risultato di oggi è un buon segno”.

 

La Maglia Azzurra, Wout van Aert, ha commentato: “Penso di aver perso la tappa a causa del buco lasciato da Julian Alaphilippe per favorire Zdenek Stybar. È stata una sorpresa per tutti. Ho dovuto reagire subito per provare a giocarmi il successo. Mathieu era a ruota. Non potevo tornare indietro e quindi l’ho portato al traguardo. Non ho vinto ma ho guardagnato secondi. Domani sarà molto difficile per me mantenere la Maglia Azzurra ma sono pronto a combattere. La mia squadra è molto forte e oggi abbiamo risparmiato un po’ di energia in vista di quello che ci aspetta“.

 

 

LA TAPPA DI DOMANI

Tappa 4 – Terni – Prati di Tivo (148 km)

 

Tappa con arrivo in salita. Si raggiunge la massima quota di questa Tirreno-Adriatico al GPM a Prati di Tivo, a 1450 m. Percorso breve, ma molto intenso. Salita alla Forca di Arrone per entrare nella piana reatina. Segue l’attraversamento di Rieti per affrontare la Sella di Corno, seguita dalla lunga discesa verso l’Aquilano. Si affronta quindi la salita al Passo Capannelle, classificata GPM Superior. La discesa successiva di quasi 30 km è caratterizzata da molte curve e due lunghe e ben illuminate gallerie. Ultimi 14 km totalmente in salita verso la stazione sciistica.

 

Ultimi km

La salita finale è lunga 14.5 km al 7% di media, con punte fino al 12%. Conta 22 tornanti e presenta le maggiori pendenze nella prima parte, con punte durante l’attraversamento di Pietracamela, dove si trova lo sprint intermedio. Ultimi tre chilometri al 7%. Rettilineo d’arrivo di circa 200 m su fondo asfaltato. Arrivo largo 7 m.

 

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