Il vincitore di tappa Mathieu van Der Poel, ha dichiarato in conferenza stampa: “Il mio gesto celebrativo al traguardo l’ho rubato a un pilota di Moto GP. Non ricordo bene chi, ma l’ho visto fare su Instagram [si riferisce a Fabio Quartararo]. Ho promesso ai miei compagni di squadra che avrei provato a farlo in caso di vittoria. Ieri ero sicuramente un po ‘arrabbiato con me stesso. Ho sbagliato nel finale. Oggi volevo davvero vincere. La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro nel riprendere il primo gruppo. L’azione di Julian Alaphilippe non me l’aspettavo. Wout van Aert ha reagito immediatamente. Si è creata la situazione ideale per vincere. Milano-Sanremo sarà tutta un’altra storia. Vincerla non è paragonabile a una vittoria di tappa. Ma, sicuramente, il risultato di oggi è un buon segno”.
La Maglia Azzurra, Wout van Aert, ha commentato: “Penso di aver perso la tappa a causa del buco lasciato da Julian Alaphilippe per favorire Zdenek Stybar. È stata una sorpresa per tutti. Ho dovuto reagire subito per provare a giocarmi il successo. Mathieu era a ruota. Non potevo tornare indietro e quindi l’ho portato al traguardo. Non ho vinto ma ho guardagnato secondi. Domani sarà molto difficile per me mantenere la Maglia Azzurra ma sono pronto a combattere. La mia squadra è molto forte e oggi abbiamo risparmiato un po’ di energia in vista di quello che ci aspetta“.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 4 – Terni – Prati di Tivo (148 km)
Tappa con arrivo in salita. Si raggiunge la massima quota di questa Tirreno-Adriatico al GPM a Prati di Tivo, a 1450 m. Percorso breve, ma molto intenso. Salita alla Forca di Arrone per entrare nella piana reatina. Segue l’attraversamento di Rieti per affrontare la Sella di Corno, seguita dalla lunga discesa verso l’Aquilano. Si affronta quindi la salita al Passo Capannelle, classificata GPM Superior. La discesa successiva di quasi 30 km è caratterizzata da molte curve e due lunghe e ben illuminate gallerie. Ultimi 14 km totalmente in salita verso la stazione sciistica.
Ultimi km
La salita finale è lunga 14.5 km al 7% di media, con punte fino al 12%. Conta 22 tornanti e presenta le maggiori pendenze nella prima parte, con punte durante l’attraversamento di Pietracamela, dove si trova lo sprint intermedio. Ultimi tre chilometri al 7%. Rettilineo d’arrivo di circa 200 m su fondo asfaltato. Arrivo largo 7 m.
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