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Tirreno Adriatico 2025: ecco il percorso

12/12/2024

Sette tappe, 1.130 km e 14.610 metri di dislivello.

Sono questi i numeri chiave della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole che è stata svelata quest’oggi presso il Teatro della Concordia di San Benedetto del Tronto.

Quella del 2025 sarà la 60^ edizione della Corsa dei Due Mari, tutte consecutive, un traguardo importante per una corsa che anno dopo anno ha saputo rinnovarsi diventando un vero e proprio punto focale della stagione ciclistica, come confermano le ultime edizioni che, dal 2019 in poi, hanno visto vincere corridori che si sono imposti nei Grandi Giri come Simon Yates, Primož Roglič, Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard.

Il lungo viaggio nell’Italia centrale, che toccherà cinque regioni, partirà il 10 marzo da Lido di Camaiore con una cronometro individuale per concludersi il giorno 16 marzo, come consuetudine, a San Benedetto del Tronto. Nel mezzo il solito mix di frazioni per velocisti e opportunità per i finisseurs prima della Cartoceto-Frontignano, banco di prova per gli scalatori con arrivo su un’ascesa inedita.

Il Percorso

Scopri tutti i dettagli, clicca qui per il percorso completo.

  1. 10/03/2025: Tappa n. 1 Lido di Camaiore-Lido di Camaiore Tudor ITT, 9.9 KM
  2. 11/03/2025: Tappa n. 2 Camaiore-Follonica, 189 KM
  3. 12/03/2025: Tappa n. 3 Follonica-Colfiorito (Foligno), 239 KM
  4. 13/03/2025: Tappa n. 4 Norcia-Trasacco, 184 KM
  5. 14/03/2025: Tappa n. 5 Ascoli Piceno-Pergola, 196 KM
  6. 15/03/2025: Tappa n. 6 Cartoceto-Frontignano, 166 KM
  7. 16/03/2025: Tappa n. 7 Porto Potenza Picena-San Benedetto del Tronto, 147 KM

TAPPA 1, LIDO DI CAMAIORE-LIDO DI CAMAIORE TUDOR ITT, 9.9 KM

Cronometro individuale perfettamente pianeggiante composta da una due settori praticamente rettilinei che corrono in andata e ritorno sui lungomare di Camaiore e Viareggio con soltanto alcune curve di raccordo e il “giro di boa”. Svolta a U al km 5.4 a Viareggio dove viene rilevato il tempo intermedio. Successivo rientro rettilineo al Lido di Camaiore dove una svolta a S immette nell’ultimo chilometro.

TAPPA 2, CAMAIORE-FOLLONICA, 189 KM

Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte. Partenza da Camaiore e attraverso Montemagno si raggiunge prima Pisa e poi il Livornese per abbandonare la costa nei pressi di Cecina e proseguire nell’entroterra verso Canneto. Una volta terminato il lungo tratto che segue, prevalentemente in discesa, si entra nel circuito finale di circa 20 km da ripetere una volta.

TAPPA 3, FOLLONICA-COLFIORITO (FOLIGNO), 239 KM

Tappa molto lunga e abbastanza ondulata nella prima parte. Partenza da Follonica per percorrere la parte settentrionale della provincia di Grosseto fino a sfiorare il Monte Amiata e attraversare il senese scalando il Passo del Lume Spento e la Foce fino a Montalcino e Chiusi. Dopo il percorso si addolcisce e lungo la piana del Trasimeno porta a Foligno attraverso strade prevalentemente rettilinee a volte con carreggiata ristretta. Superata Foligno si affronta la salita finale per il Valico di Colfiorito posto a circa 4 km dall’arrivo.

TAPPA 4, NORCIA-TRASACCO, 184 KM

Tappa molto mossa con finale assolutamente pianeggiante. Si scalano alcuni valichi appenninici molto lunghi (attorno ai 15 km) sebbene non particolarmente pendenti per entrare nella piana del Fucino dove giunti a Trasacco di percorre un circuito di circa 14 km da effettuare due volte.

TAPPA 5, ASCOLI PICENO-PERGOLA, 196 KM

Tappa molto mossa costellata di salite più o meno impegnative. Se ne contano almeno nove e alcune sono catalogate come GPM. Da Ascoli Piceno attraverso la Croce di Casale si attraversano Amandola, Sarnano e Tolentino. La corsa sempre diretta a Nord transita sulle pendici del Monte San Vicino e entra nella dura parte finale. Dopo Castelleone di Suasa si scalano le salite di Monte Santa Croce e Monte della Serra con lunghi tratti molto ripidi. La seconda è seguita dalla picchiata nel centro di Pergola per raggiungere l’arrivo.

TAPPA 6, CARTOCETO-FRONTIGNANO, 166 KM

È la tappa più dura della Tirreno-Adriatico con arrivo in salita. Si sonda lungo le valli dell’interno marchigiano con continui saliscendi nella prima parte intervallati da alcune salite importanti come Crispiero e il Valico delle Arette (dopo aver scalato il Santuario di Macereto). Nell’ultima parte di transita da Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera per affrontare la salita finale.

TAPPA 7, PORTO POTENZA PICENA-SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 147 KM

Tappa poco mossa nella prima parte e assolutamente piatta negli ultimi 80 km. Partenza lungo l’Adriatico per entrare lungo la valle dell’Aso da Pedaso. Breve salita a Santa Maria della Fede per poi raggiungere con l’ultima facile salita Ripatransone. Lunga discesa fino a Grottammare prima di entrare nel circuito di circa 15 km da ripetere 5 volte. Percorso del circuito prevalentemente su strade rettilinee, larghe e asfaltate.

Dichiarazioni

Jonas Vingegaard: “Ho un bel ricordo della Tirreno-Adriatico del 2024. Il Tridente è, ovviamente, un premio iconico da vincere. La Tirreno è una corsa storica, che volevo davvero aggiungere alla mia lista di successi, e sono molto felice di esserci riuscito”.

Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo di RCS Sport: “La Tirreno-Adriatico è un pilastro del calendario ciclistico internazionale, e festeggiare le sue 60 edizioni è motivo di grande orgoglio. Fin dal suo inizio nel 1966, la corsa ha saputo evolversi e adattarsi, mantenendo però intatto il suo prestigio e il suo fascino, attirando ogni anno alcuni dei migliori ciclisti del mondo. Questa edizione del 2025 non sarà solo un anniversario, ma anche un’occasione per continuare a scrivere la storia di una corsa il cui livello si mantiene sempre altissimo, come dimostrato dai recenti successi di Primož Roglič, Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard”.

Stefano Allocchio, Direttore di Corsa RCS Sport: “Il percorso vuole mantenere intatte alcune tradizioni aprendo anche a novità importanti. Si parte con la classica cronometro di apertura a Lido di Camaiore che anche quest’anno darà il via alla corsa in modo spettacolare. Da lì, il percorso si sviluppa con un equilibrio perfetto: tre tappe adatte alle ruote veloci e due tappe per uomini da classiche che potrebbero anche dare uno scossone alla classifica. La novità è data dall’arrivo in salita a Frontignano, un finale inedito che potrebbe essere decisivo per la Maglia Azzurra, prima del classico arrivo di San Benedetto del Tronto”.

Antonio Spazzafumo, Sindaco di San Benedetto del Tronto: “L’arrivo di San Benedetto del Tronto fa parte della storia della Tirreno-Adriatico. Con questa infatti saranno 59 le edizioni concluse qua e l’appuntamento si rinnova perchè per noi La Corsa dei Due Mari è un volano importante per la promozione del nostro territorio, una festa non solo per gli appassionati di ciclismo ma per tutti i cittadini”.

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