Il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli ha dichiarato: “Appuntamento fisso e imperdibile del calendario ciclistico internazionale, la Corsa dei Due Mari attraverserà l’entroterra marchigiano percorrendo luoghi e scenari incantevoli. Sarà un bel biglietto da visita per la nostra regione che punta anche sullo Sport per promuovere le proprie bellezze e peculiarità. Prima della tappa conclusiva di San Benedetto del Tronto, i nostri borghi suggestivi e il nostro entroterra faranno da corniche ai campioni che si contenderanno la vittoria finale. Le aree interne delle Marche sono uno scrigno di tesori e suggestioni che la competizione saprà apprezzare e valorizzare, contribuendo a rilanciarne la vitalità”.
Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo di RCS Sport ha detto: “Finalmente dopo molti anni la Tirreno Adriatico si concluderà in un giorno festivo, domenica 13 marzo, anziché in di martedì come successo nel recente passato. Nuove località e nuovi sponsor hanno deciso di legarsi alla corsa e questo ci dice della bontà del progetto. Come da tradizione il campo dei partenti sarà di primissimo livello. Dai loro ritiri hanno già confermato la loro partecipazione corridori del calibro di Pogacar – vincitore della passata edizione – Alaphilippe, Campione del Mondo in carica; la giovane promessa Evenepoel e il nostro Vincenzo Nibali. Sono certo che ci siano tutti gli ingredienti per vivere una corsa spettacolare e molto combattuta che mostrerà al mondo anche luoghi e scenari unici nel suo genere”.
Stefano Allocchio, Direttore di Corsa Ciclismo RCS Sport ha dichiarato: “Abbiamo disegnato una corsa equilibrata che rispondesse alle caratteristiche di ogni tipo di corridore e apportato dei cambiamenti sulla struttura della corsa mettendo la cronometro individuale al primo giorno e non l’ultimo. Abbiamo anche deciso di proporre una tappa dura di montagna – con la doppia scalata del Carpegna – ma senza l’arrivo in salita mantenendo però la tradizionale Tappa dei Muri, nell’entroterra marchigiano, oltre all’arrivo sullo strappo di Bellante – con partenza spettacolare dalla Cascata delle Marmore – adatto ai finisseur. Non abbiamo dimenticato i velocisti ai quali sono dedicate tre tappe Sovicille, Terni e San Benedetto del Tronto. Il percorso toccherà quattro Regioni – Toscana, Umbria, Abruzzo e Marche – con diverse peculiarità che daranno lustro anche quest’anno alla Corsa dei Due Mari”.
“Nel solco della storia vissuta con il Gran premio Città di Camaiore – commenta il Sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto – ospitare nuovamente la tappa inaugurale della Tirreno-Adriatico, una delle corse più importanti del mondo, è per noi un onore e un’enorme opportunità. Questa manifestazione conferma la tradizione ciclistica di Camaiore e rappresenta una grande occasione per accrescere la visibilità internazionale, per Camaiore e per la Versilia tutta. Una boccata d’ossigeno nella nostra quotidianità, lasciando un segno di Speranza nella nostra quotidianità ancora afflitta dalla pandemia”