Da Camaiore a Chiusdino
La seconda tappa parte da Camaiore e termina a Chiusdino, che significa iniziare tangendo il mare e finire nell’entroterra, in uno dei tanti bellissimi piccoli borghi che costellano il Centro Italia.
Questa frazione è dunque ibrida, saluta il Tirreno e comincia la risalita verso gli Appennini, che porterà poi la gara ad affacciarsi sull’Adriatico.
Anche l’altimetria è ibrida, con la prima parte piatta come una bonaccia e la seconda tutta strappi e saliscendi, senza un metro di pianura.
Con una tappa del genere il finale non può che essere imprevedibile e impronosticabile.
Sarà un arrivo più adatto alle fughe o più a corridori da classiche? O un velocista potrebbe resistere e poi spuntarla in una volata ristretta? Oppure un uomo di classifica proverà a sorprendere gli altri per guadagnare qualche secondo?
Vedremo…