Chiusura
Vedi tutti
Loading...

La Tirreno-Adriatico è sempre una parata di stelle

06/03/2022

Se l’anno scorso, in termini di parterre e prestigio, la Tirreno-Adriatico è stata la corsa migliore del mondo, l’edizione 2022, startlist alla mano, a sua volta promette piuttosto bene. Basti pensare che il corridore del momento, Tadej Pogačar, ci sarà, con la voglia di portarsi a casa un altro Tridente di Nettuno in un approccio alla nuova stagione targato interamente RCS Sport. Lo sloveno, infatti, finora ha corso UAE Tour e Strade Bianche, dimostrandosi imbattibile in entrambi gli appuntamenti.

Sono tanti però gli atleti a voler mettere il bastone tra le ruote al fenomeno della UAE Team Emirates, a cominciare dall’altro bambino prodigio, Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl), che avrà l’occasione di confrontarsi con la crème de la crème delle corse a tappe e capire a che punto è il suo percorso per diventare il più forte del mondo.

Poi c’è Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), meno mediatico rispetto ai due rivali succitati, ma secondo quasi a nessuno quando la strada sale. Il Carpegna si adatta alle sue caratteristiche di scalatore e non va dimenticato che l’anno scorso, al Tour de France, è stato l’unico a creare qualche grattacapo a Tadej Pogačar. Con Pogačar e Vingegaard sul podio dell’ultimo Tour ci era salito anche Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), che se dovesse avere la stessa gamba dello scorso luglio oppure quella del Giro d’Italia 2019, terminato in Maglia Rosa, potrebbe essere uno dei grandi favoriti per questa edizione della “Corsa dei Due Mari”.

Ma la lista dei possibili pretendenti è tutt’altro che finita, perché al via ci saranno tanti altri atleti che in Italia abbiamo imparato a conoscere con le loro prestazioni al Giro: Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), Mikel Landa, Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), Jai Hindley (Bora-hansgrohe), Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost) e Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), vincitore nel 2020, sono tutti atleti che hanno terminato sul podio finale della Corsa Rosa.

Come se non bastasse ci sono i tre transalpini Romain Bardet (Team DSM), Warren Barguil (Arkéa-Samsic) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), ci sono Wilco Kelderman e Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe), Enric Mas (Movistar), Jakob Fuglsang (Israel-PremierTech), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert) e Richie Porte (Ineos Grenadiers), tutti possibili pretendenti ad un piazzamento nelle zone alte della classifica.

Sarà curioso valutare anche l’atteggiamento del campione del mondo Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl), che, dopo la caduta alla Strade Bianche, potrebbe lasciare da parte le velleità di classifica generale per concentrarsi su una vittoria parziale o spalleggiare il giovane Evenepoel.

CACCIATORI DI TAPPE – Ma la Tirreno-Adriatico 2022 riserverà grande battaglia ogni giorno. A partire dalla cronometro inaugurale di Lido di Camaiore, in cui l’osservato speciale sarà Filippo Ganna (Ineos Grenadiers). Per le frazioni più mosse occhio a Tim Wellens (Lotto Soudal), Greg Van Avermaet, Andrea Vendrame (AG2R Citroën), Gianni Moscon (Astana Qazaqstan), Quinn Simmons (Trek-Segafredo), Kasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl) e Michael Valgren (EF Education-EasyPost).

E un alto tasso tecnico ci sarà anche nelle volate, con Caleb Ewan (Lotto Soudal), Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl) e Tim Merlier (Alpecin-Fenix) come uomini da battere, ma con Alexander Kristoff (Intermarché-Wanty-Gobert), Arnaud Démare (Groupama-FDJ), Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious), Giacomo Nizzolo (Israel-PremierTech), Elia Viviani (Ineos Grenadiers), Michael Matthews (BikeExchange-Jayco), Peter Sagan (TotalEnergies), Matteo Moschetti (trek-Segafredo), Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic), Alberto Dainese (Team DSM) e Jordi Meeus (Bora-hansgrohe) pronti ad inserirsi nella bagarre ad alta velocità.

Seguici
sui social
# TirrenoAdriatico
top sponsor
sponsor
official partners
official suppliers