Tirreno-Adriatico EOLO 2021 | Tappa 7 - Reporter per un giorno
La Tirreno-Adriatico vista da una prospettiva speciale: quella degli studenti selezionati attraverso il progetto “Reporter per un giorno”, che hanno vestito i panni di aspiranti cronisti e fotografi per raccontare – dal loro punto di vista – come le loro città abbiano vissuto il passaggio della corsa. Il progetto – promosso da RCS Sport con il supporto de “La Gazzetta dello Sport” – si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado delle province toccate dal Giro d’Italia e dalle Classiche.
La Tirreno-Adriatico, anche detta “Corsa dei due mari”, viene considerata una delle più importanti corse a tappe nel panorama ciclistico mondiale. A San Benedetto del Tronto si svolge dal 1967 la tappa conclusiva della corsa ciclistica che va dal Mar Tirreno al Mar Adriatico.
Oggi come allora la città rivierasca ha avuto l’onore di ospitare ciclisti con una carriera costellata di successi. Sono infatti 42 i corridori che hanno festeggiato il loro successo a San Benedetto del Tronto e tra questi ricordiamo il piemontese Giuseppe Saronni, che nel 1978 ottenne un grande successo nella “Corsa dei due mari” e che l’anno successivo riuscì a classificarsi primo al Giro d’Italia. Oggi un altro piemontese, Filippo Ganna, si è classificato al terzo posto, dietro lo svizzero Kung, e il vincitore Van Aert.
Nell’avvincente tappa conclusiva che ha offerto alla cittadina marchigiana la possibilità di mostrare le sue bellezze nascoste a tutto il mondo, garantendo quindi una vetrina importantissima a livello europeo e mondiale, lo scenario adriatico della “Corsa dei due mari” si è rivelato attraverso lo splendido lungomare sud di San Benedetto. Precisamente i corridori hanno avuto il primo incontro con le bellezze del territorio a Porto d’Ascoli, grazie alla splendida veduta della rotonda di Via del mare, dove è avvenuto il primo di innumerevoli impatti visivi con le abbaglianti spiagge dorate.
I corridori hanno proseguito poi verso il lungomare nord in direzione del centro cittadino, dove è possibile ammirare come tutta la zona sia suddivisa in giardini tematici, sui quali si può sostare o avere accesso diretto alla bellissima spiaggia.
Le oasi verdi, inoltre, offrono, con il loro verde acceso, una contrapposizione suggestiva con il colore dorato delle spiagge, ospitando anche fontane con giochi d’acqua, laghetti e zone atte al gioco per i bambini, con scivoli e altre attrazioni dove è possibile rilassarsi e lasciar giocare i propri figli in perfetta tranquillità.
I corridori si sono avvicinati al centro cittadino, dove è possibile godersi il fiore all’occhiello della città, frutto del lungimirante progetto del visionario architetto Onorati, che trasformò San Benedetto del Tronto da antico borgo marinaro a moderna città turistica e balneare. Il progetto terminato nel 1932 diventò tratto caratterizzante della città e ne affermò il titolo di “Riviera delle palme”, circa 8000, che arricchiscono tutta la zona rivierasca e che contornano le lunghe spiagge e il mare perennemente azzurro.
San Benedetto del Tronto è una cittadina di circa 50.000 abitanti, con una storia sportiva e tradizioni centenarie, le quali conferiscono ai sanbenedettesi l’orgoglio di esserlo. In ogni punto della città è presente un simbolo culturale che offre la possibilità agli osservatori di immedesimarsi nel contesto sanbenedettese.
Il monumento più antico che rappresenta al meglio la storia e la cultura sanbenedettese è collocato alla fine del lungomare e riproduce un pescatore, con la caratteristica tenuta durante le tempeste e il corno con cui richiamare l’attenzione sul pericolo della nebbia incombente sul mare. I corridori hanno concluso la tappa in Piazza Giorgini dove la suggestiva rotonda è luogo di ritrovo per tutti coloro che vogliono godersi il centro cittadino: una fantastica fontana con giochi d’acqua ha offerto alla conclusione della gara la miglior cornice possibile.
Nicolò Amadio, Liceo Scientifico Rosetti di San Benedetto del Tronto (AP)