Forse, se sabato mattina (o venerdì sera) gli avessero chiesto a quale a tappa puntasse nella Tirreno-Adriatico, Wout van Aert non avrebbe risposto questa, la prima.
Ma sabato mattina (o venerdì sera) doveva ancora rimanere staccato da Bernal, Alaphilippe e van der Poel nello sterrato delle Tolfe. Doveva ancora – soprattutto – vedere il rivale di sempre trionfare nella piazza che l’anno scorso era stata sua.
Che oggi si sarebbe arrivati in volata invece lo sapevano tutti, anche i 6 corridori che sono partiti in fuga al metro 0 del chilometro 0.
Quando Bais, Albanese, Rivi, Velasco, Bakelants e Niv partono il gruppo lascia fare, e il loro vantaggio in un amen arriva attorno ai 3 minuti.
Sui primi due Gpm di Monte Pitoro Albanese e Bakelants scollinano 1° e 2°, 2° e 1°, arrivando così a giocarsi la prima Maglia Verde di miglior scalatore nella terza e ultima salita del circuito, a pari punti.
Parte Bakelants, Albanese risponde e si porta a casa primo posto e maglia.