Negli ultimi anni la Tirreno-Adriatico ha rappresentato un palcoscenico d’eccezione per tanti dei migliori sprinter del mondo. Basti pensare che l’anno scorso, sulle strade della Corsa dei Due Mari, si sono sfidati Jonathan Milan, Jasper Philipsen, Tim Merlier e Biniam Girmay, i quattro velocisti universalmente riconosciuti come più forti del momento.
Anche nel 2025 non mancheranno le occasioni per i velocisti, che avranno tra le due e le tre chances per sfoderare tutti i loro cavalli. La prima arriverà su un traguardo ormai classico per la Tirreno e per gli uomini veloci, quello di Follonica, che dal 2018 ad oggi ha visto alzare le braccia corridori come Marcel Kittel, Pascal Ackermann, Fabio Jakobsen e Jasper Philipsen. La Camaiore – Follonica metterà i corridori di fronte a 189 km quasi del tutto pianeggianti, con la breve asperità di Canneto a poco più di 60 km dall’arrivo come unica, semplice, difficoltà altimetrica. Se il giorno precedente, nella veloce e pianeggiante crono di Lido di Camaiore, qualcuno fosse riuscito a rimanere vicino ai primissimi, non è nemmeno da escludere che in palio, con gli abbuoni, possa anche esserci la Maglia Azzurra di leader della classifica generale. Nel 2024, in una tappa molto simile, Philipsen riuscì a battere Merlier e Biniam Girmay, con quest’ultimo poi retrocesso per aver cambiato traiettoria in volata.
La seconda volata potrebbe arrivare nella Tappa 4 ma, rispetto a Follonica, nella Norcia – Trasacco di 189 km lo sprint dovranno sudarselo parecchio. I primi 105 km, infatti, non presentano metri di pianura, con le salite di Forca della Civita (14,3 km al 4,1%) da affrontare subito dopo il via e perfetto trampolino di lancio per i fuggitivi, e poi la Sella di Corno (7,5 km al 4,9%) e quindi il Valico La Crocetta (12,4 km al 5,7%), a 80 km dall’arrivo. A quel punto gli sprinter potranno finalmente pensare alla volata di Trasacco, ma dovranno sperare di essere ancora in gruppo una volta arrivati a quel punto.
L’ultima chance sarà a San Benedetto del Tronto, arrivo storico per la Tirreno-Adriatico e tornato ad essere appannaggio dei velocisti dal 2022, dopo che per tanti anni era stata una crono a chiudere la corsa. Quest’anno la settimana terminerà con la Porto Potenza Picena – San Benedetto del Tronto di 147 km, con lo strappo di Santa Maria della Fede e la salita di Ripatransone da superare a più di 90 km dall’arrivo che non possono fare paura. Da Grottammare comincerà un circuito di 15 km da ripetere 5 volte e che darà modo agli sprinter di prendere le misure al finale. Su questo traguardo hanno vinto Phil Bauhaus, Jasper Philipsen e Jonathan Milan. Chi sarà il re delle volate nel 2025?