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Camaiore: mare, monti e tradizioni

10/03/2021

Tirreno-Adriatico EOLO 2021 | Tappa 1 - Reporter per un giorno

La Tirreno-Adriatico vista da una prospettiva speciale: quella degli studenti selezionati attraverso il progetto “Reporter per un giorno”, che hanno vestito i panni di aspiranti cronisti e fotografi per raccontare – dal loro punto di vista –  come le loro città abbiano vissuto il passaggio della corsa. Il progetto – promosso da RCS Sport con il supporto de “La Gazzetta dello Sport” – si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado delle province toccate dal Giro d’Italia e dalle Classiche.

“(…) la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.”

Citazione di Giorgio Gaber, uno dei tanti motivi di orgoglio della città di Camaiore, ormai tappa fissa della Tirreno Adriatico.

Specialmente negli ultimi tempi è proprio della partecipazione che abbiamo bisogno, e non c’è niente meglio di un evento internazionale per riaccendere il sentimento di unione, in primis degli atleti, ma anche di tutti coloro che vengono coinvolti.

Proprio grazie all’importanza di queste competizioni, città, a volte purtroppo sottovalutate, si ritrovano con migliaia di occhi addosso, pronte a fare da cornice, ma al tempo stesso grate di utilizzare questa opportunità per mostrare quanto possono offrire.

È il turno di Camaiore, comune che riesce ad unire armonicamente paesaggi diametralmente opposti come mare e montagna, dato che si trova ai piedi delle Alpi Apuane e si estende fino alle coste del Mar Tirreno.

Nata con il nome di Campus Major, a seguito di varie vicissitudini, venne fatta circondare da alte mura, ancora visibili in alcuni tratti, a prova della grande abilità con cui furono costruite.

Spicca quindi anche in ambito di tradizioni e storia, perché, oltre ai resti architettonici, sono ancora vive alcune antiche usanze quali la “Luminara di Gesù” o la “Fiera di Ognissanti”, che, in aggiunta alla versatilità e alla bellezza dei territori, portano nella città molteplici visitatori, che tra shopping, buon cibo locale e attrazioni a contatto con la natura, non hanno modo di annoiarsi.

La continua alternanza tra pianura e collina si rivela molto utile quando si tratta di sport come il ciclismo, tanto che molte persone lo praticano abitualmente, spinte dalla passione e soprattutto accompagnate dalla fortuna di abitare in zone come queste.

Di conseguenza incontrare gruppi di ciclisti amatori anche ben attrezzati, per strada come per le colline, non è una novità.

Quest’anno per le prime tappe della corsa dei due mari, Camaiore sarà la protagonista; la scia colorata di atleti, partendo dallo scenario marittimo del Lido, si spingerà verso l’entroterra, così che chiunque seguirà la diretta avrà la possibilità di assaporare almeno in parte gli affascinanti territori tipici della Toscana.

Sotto il tiepido sole primaverile si è appena conclusa la prima fase della Tirreno-Adriatico che, data l’altimetria del percorso, vedeva i velocisti come favoriti.

A sorprendere tutti è stata la volata finale del giovane belga Wout Van Aert, che ha dato di nuovo dimostrazione della propria bravura e fame di vittoria, guadagnandosi la posizione più alta del podio. Sarà proprio lui a sollevare il tridente del Re dei Mari?

Elena Maria Vittoria Di Lelio, ISI “Carlo Piaggia”, Viareggio

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